MoM – Man On the Margin

MoM – Man On the Margin

Pop-Rock

Attivi dal 1997 al 2001 e poi dal 2004 ad oggi, hanno all’attivo due dischi, Songs of Innocence and of Experience, su poesie di W.Blake (Ed. Audio Studio, 1999), ed Electric Dancer (Velut Luna, 2007), più una partecipazione alla compilation con un brano live sul CD Ritmi Globali Europei del 2001.
Collaborano con teatro, pittori e poeti pur mantenendo la loro natura elettrica. L’ultimo progetto un disco rock in sardo campidanese su poesie del Poeta Vincenzo Pisanu sarà seguito da una mostra concerto con il pittore Armeno Gaguik Martirosyan, di stanza a Parigi.

Di recente hanno cambiato pelle & modificato in parte il nome della band (prima solo Man on the Margin), mentre acquisivano la classica tigre nel motore nella persona del batterista Sandro Sacchitella.

L’ambizione, realizzabilissima, vista la qualità della loro produzione e di quella degli artisti con cui collaborano, è spostare la periferia verso il centro accogliendo la sfida dell’isolamento come un’occasione di crescita fuori dagli schemi del fast food culturale imperante.
Per questo usano (e useranno sempre di più) inglese, sardo campidanese e italiano senza che nessuna di queste lingue faccia a pugni con le altre.

Il risultato è godibile e di intensa originalità; nelle loro stesse parole, Rock e poesia accarezzano la pelle, la graffiano, la bucano e la fanno sanguinare o gioire. Il rumore incontra la parola e noi lo chiamiamo “Canzone”.